4 - James Bond… but first coffee!

Lady B
Classe: IV 

Bond…James Bond…o meglio ancora conosciuto come agente segreto 007, era pronto per partire per una nuova missione. Si recò dall’agente M, il suo superiore, una donna forte, esigente e ferrea, per avere il fascicolo inerente alla nuova missione : destinazione, obiettivo, nuova identità da assumere, scadenza della missione. Un particolare saltò immediatamente ai suoi occhi : destinazione Giamaica, distretto di Portland nella parte orientale dell’isola. M si accorse del suo improvviso cambio di umore e ne domandò il motivo, incuriosita. James non le rispose, era ormai lontano da quella stanza, da Londra, era volato con la memoria in Giamaica.
Ricordava di quando da ragazzo aveva fatto un viaggio con il padre Ian per motivi di lavoro e si erano recati sull’isola. Avevano attraversato le infinite piantagioni di caffè che popolavano le alture giamaicane. La loro guida, un nativo dell’isola, aveva spiegato loro come si sviluppava tutto il processo eseguito per lo più da aziende agricole di piccole dimensioni : la raccolta delle bacche, la loro lavorazione, l’essiccazione dei chicchi, la chiusura di questi in tradizionali barili di legno anziché nei sacchi di yuta, come invece accadeva per altri tipi di caffè. James e il padre ascoltarono la storia delle famose alture scoscese delle Blue Mountains, situate a nord di Kingstone,  sulla parte orientale dell’isola.
Queste splendide montagne venivano chiamate “montagne blu” per l’insolita sfumatura bluastra che assumevano ad una certa ora del giorno. James aveva passato pomeriggi interi a degustare caffè insieme al padre e, grazie a quell’avventura, divenne la sua bevanda preferita, immancabile soprattutto durante la colazione. Egli fece del caffè Jamaica Blue Mountain, come suo padre prima di lui, una filosofia di vita.
Questa bevanda era proprio ciò che gli dava la carica per poter affrontare le sue missioni per il mondo…e ora doveva tornare su quella bellissima isola. L’agente M lo richiamò alla realtà. Bond chiuse il fascicolo, salutò e si diresse verso la porta. La donna, confusa, gli chiese dove stesse andando e gli ordinò di partire immediatamente per recarsi in Giamaica. L’agente 007, con un accenno di sorriso sul viso e una strana luce nei penetranti occhi azzurri, si voltò e rispose : <<Yes, boss…but first coffee>>. 

 

Vota questa storia: